L'importanza del controllo del peso in gravidanza: strategie per il benessere di mamma e bambino

L'importanza del controllo del peso in gravidanza: strategie per il benessere di mamma e bambino

Durante i nove mesi di gravidanza, il bambino dipende completamente dalla madre per nutrimento e sviluppo. La qualità dell'alimentazione materna non solo influisce sulla crescita del feto, ma anche sulla qualità del latte materno, essenziale nei primi mesi di vita del neonato e prezioso anche per la sua salute futura di adulto.

Lo stato di salute del bambino dipende in parte dalla genetica della famiglia di origine ed in parte dalla crescita che avviene nella vita intrauterina, dalle sostanze assorbite e rielaborate dagli organi. È quindi fondamentale che la futura mamma mantenga un'alimentazione equilibrata e monitori accuratamente il proprio peso sia per il suo benessere fisico che per quello del suo piccolo. Seguire una dieta corretta, nel senso di una dieta varia, equilibrata e con il giusto apporto di calorie è fondamentale; questo non vuol dire stravolgere totalmente le abitudini alimentari ma eventualmente riequilibrarle per assicurare sia alla mamma in gravidanza che al piccolo che si sta formando tutti gli elementi nutritivi necessari.

L'aumento di peso deve essere graduale, idealmente a partire dal quarto mese; l’incremento di 1kg o poco più nel primo trimestre è invece dato dall’aumento di volume del sangue e dalla crescita dell’utero.

donna-in-gravidanza-che-fa-la-spesa

L’importanza dell'Alimentazione Bilanciata per il giusto apporto di calorie 

Primo trimestre

Nel primo trimestre di gravidanza, il fabbisogno calorico giornaliero rimane sostanzialmente invariato rispetto al periodo pre-gravidanza e, a meno che non vi siano situazioni di particolari carenze o insufficienza di peso da parte della donna, non è necessario incrementare l’apporto dietetico.
In ogni caso, nel primo trimestre la dieta deve essere varia, completa ed equilibrata, prevedere l’integrazione di acido folico e, se necessario, di ferro.

Secondo trimestre

A partire dal quarto mese, l’aumento dei tessuti materni e in contemporanea la crescita fetale richiedono un aumento del fabbisogno calorico della madre.
I LARN (Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana) consigliano un incremento di 350 kcal al giorno. Questo consente di coprire i fabbisogni del feto permettendo un normale sviluppo del bambino, evitando di intaccare le riserve materne.

Terzo trimestre

Nel terzo trimestre, con l’ulteriore aumento di volume della placenta e la crescita del feto, il fabbisogno calorico aumenta di circa 460 kcal al giorno. In questo periodo normalmente l’aumento di peso è di circa mezzo kg a settimana.

Durante la gravidanza, il fabbisogno di proteine sale a 6g al giorno, mentre il bisogno di carboidrati e grassi rimane pressoché invariato. Si consiglia alle donne vegetariane e vegane un'integrazione di vitamina B12, poiché normalmente si trova negli alimenti di origine animale ed è importante nella sintesi del materiale genetico, nel metabolismo di alcuni aminoacidi e nella formazione dei globuli rossi per il feto, mentre nella futura mamma previene l’anemia e le malattie vascolari.

Per tutte le donne in gravidanza è importante un’assunzione adeguata di acido folico o vitamina B9 per la prevenzione della spina bifida, una severa malformazione della colonna vertebrale, e di ferro, per evitare il rischio di anemia ferrocarenziale causata dall’aumentato fabbisogno per la produzione dei globuli rossi. Sarà comunque lo specialista che segue la gravidanza a dare le giuste indicazioni.

Le raccomandazioni per una dieta sana

Per una buona e sana alimentazione in gravidanza per mamma e bambino è consigliabile mangiare un po’ di tutto assecondando i propri gusti senza eccedere con le porzioni per non esagerare con le calorie introdotte e rispettando la regola del 5, e cioè: ogni giorno 5 porzioni di frutta e verdura per garantire all’organismo il giusto apporto di sali minerali e vitamine. Importante è mantenersi idratate bevendo almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno.
Per non sovraccaricare l’apparato digestivo in alcuni momenti della giornata ed avere invece il giusto carburante alimentare in altri, lo schema dietetico suggerito sia per la gravidanza e l’allattamento prevede 5 pasti contenenti tutti i nutrienti: carboidrati, proteine, grassi, vitamine e minerali.

Un’alimentazione sana e bilanciata aiuterà ad aumentare di peso in maniera corretta ed utilizzare una bilancia pesa-persone specifica per la gravidanza, come Primi Pesi Mum & Baby di Nuvita con Intelligenza Artificiale integrata, sarà un valido aiuto per il controllo periodico.

vita-sana-in-gravidanza

Rischi associati alle carenze nutrizionali in gravidanza

Le carenze nutrizionali durante la gravidanza possono portare a gravi rischi sia per la madre che per il bambino, inclusi:

  • parto prematuro e peso alla nascita inferiore al normale, influenzando negativamente lo sviluppo futuro del bambino;
  • malformazioni congenite: le carenze di vitamine essenziali come il folato possono aumentare il rischio di difetti del tubo neurale come la spina bifida e altre malformazioni congenite;
  • compromissione dello sviluppo fisico e mentale del neonato: i nutrienti come iodio e ferro sono cruciali per lo sviluppo cerebrale e la loro carenza può risultare in ritardi nello sviluppo cognitivo e fisico.

Rischi associati al sovrappeso in gravidanza

Il sovrappeso durante la gravidanza può portare a numerosi rischi per la salute, sia della madre che del bambino, tra cui:

  • diabete gestazionale il cui rischio aumenta con l'eccessivo incremento ponderale;
  • ipertensione gestazionale e preeclampsia, strettamente correlate all’aumento di peso esagerato con il rischio di sviluppare ipertensione gestazionale, una condizione che può evolvere in preeclampsia, complicazione alquanto seria;
  • macrosomia fetale: un aumento eccessivo di peso può portare a un bambino di grandi dimensioni, il che può complicare il parto e aumentare il rischio di traumi alla nascita e la necessità di un parto cesareo;
  • problemi metabolici: il mancato controllo del peso può portare a squilibri metabolici, aumentando il rischio di malattie croniche come il diabete di tipo 2 dopo la gravidanza.

Il controllo del peso durante la gravidanza, fondamentale per la salute della madre e del bambino

Se da una parte le carenze di peso in gravidanza possono portare a parto prematuro, malformazioni congenite e influenzare negativamente lo sviluppo del bambino, dall’altra il sovrappeso può aumentare i rischi di diabete gestazionale, ipertensione gestazionale e preeclampsia. Quest'ultima, in particolare, è una condizione grave che può causare danni agli organi e complicazioni sia per la madre sia per il bambino, se non gestita adeguatamente.

peso-in-gravidanza-come-monitorarlo

Per gestire efficacemente il peso durante la gravidanza, l'utilizzo di strumenti tecnologici avanzati può essere di grande aiuto. In particolare, la bilancia Primi Pesi Mum & Baby di Nuvita è la prima bilancia predittiva per il controllo del peso in gravidanza, del bambino dopo la nascita e del post-parto. Grazie alla sua tecnologia con Intelligenza Artificiale integrata, permette di monitorare il peso in modo accurato, registrare ogni variazione e confrontarla con i parametri medico scientifici ufficiali MSD, e di condividere i dati con il ginecologo, il nutrizionista, il dietista o il medico di base per gli eventuali suggerimenti correttivi alla dieta seguita.

Lo stesso principio vale per il controllo del peso dopo il parto e l’allattamento, quando l’obiettivo di salute della mamma sarà rimettersi in forma. La bilancia Primi Pesi Mum & Baby aiuta anche a monitorare la crescita ottimale del neonato con i percentili di riferimento per peso e statura, o controllare la quantità di latte assunta ad ogni pasto nel caso il piccolo abbia bisogno di essere seguito in maniera precisa per l'alimentazione.

 


IL TUO CARRELLO (0)

Nessun prodotto nel tuo carrello