Come preparare, conservare e scaldare il latte quando si è fuori casa
Consigli pratici e strategie per l'alimentazione dei neonati e dei bambini durante i viaggi o le giornate all’aperto
L'alimentazione di un bambino nei primi mesi di vita è uno degli aspetti più delicati e fondamentali della cura infantile, e finché ci si trova nell’intimità della propria casa con tutte le comodità è tutto più semplice. Diverso è se ci si trova ad affrontare un viaggio in auto, in treno o in aereo, oppure si decide di trascorrere una giornata spensierata fuori casa con un bambino in età di allattamento. Se non si allatta al seno, dover scaldare il biberon potrebbe diventare una sfida logistica e pratica per molti genitori, ma per fortuna esistono metodi collaudati efficaci e sicuri per scaldare sia il latte materno che quello artificiale anche fuori dalle mura domestiche.
Con un po’ di organizzazione e gli strumenti giusti, si può garantire al proprio bimbo la sua abituale poppata confortevole indipendentemente da dove ci si trova. Col tempo poi ogni genitore svilupperà trucchi e metodi che funzionano meglio di altri per la propria famiglia; l'importante è mantenere sempre come priorità la sicurezza e il benessere del bambino.
La preparazione
Prima di uscire di casa con il bambino, una buona preparazione del biberon mantenendo standard igienici elevati è fondamentale per la sicurezza alimentare.
Sarà necessario quindi avere un piano di lavoro ben pulito ed igienizzato, utilizzare contenitori ben lavati e sterilizzati e lavarsi bene le mani prima di maneggiare biberon o sacchetti di latte.
Il Latte Materno
Proprietà e Conservazione del Latte Materno
Il latte materno è un alimento vivo che contiene anticorpi, enzimi e altre sostanze immunitarie essenziali per la salute e lo sviluppo del neonato. La sua conservazione richiede attenzione per mantenere intatte queste proprietà, specialmente quando si pianifica di trascorrere del tempo fuori casa. Il latte materno fresco può essere conservato in biberon di vetro o biberon di plastica pre-riempiti che si trasformano in contenitori con i tappi da viaggio a vite.
A temperatura ambiente (non superiore a 25°C) si mantiene massimo per 4 ore; se invece viene tolto dal frigo sarà necessario mantenerlo freddo fino al momento di scaldarlo. In questo caso una borsa termica con la classica mattonella ghiacciata può conservarlo per diverse ore.
Se si utilizza latte materno congelato e conservato nei sacchetti per latte materno sarà necessario trasferirlo dal freezer al frigo per almeno 12 ore.
Non scongelare mai il latte materno nel forno a microonde per non intaccare i suoi principi nutritivi e mai a temperatura ambiente per evitare che si degradi delle sostanze nutritive.
Il Latte Artificiale in Polvere
Proprietà e Conservazione del Latte Artificiale in polvere
Il latte artificiale, sebbene non contenga gli stessi elementi vivi del latte materno, deve essere preparato e conservato seguendo indicazioni specifiche per assicurarne la sicurezza alimentare.
La prima regola è la corretta temperatura dell’acqua quando si versa il latte in polvere.
Perché è importante che l’acqua sia prima portata a 100°C, poi raffreddata a 70°C prima di aggiungere il latte in polvere?
Le scatole e i pacchi di latte artificiale in polvere, anche quando sono sigillati, possono contenere dei batteri come l’Enterobacter Sakazakii, che in alcuni casi rari possono causare infezioni gravi. Per ridurre il rischio d’infezione si usa acqua precedentemente bollita e raffreddata fino ad una temperatura non inferiore a 70°C.
La temperatura di 70°C è indispensabile per eliminare la gran parte dei germi potenzialmente presenti nel latte in polvere; quelli che non possono essere eliminati vengono comunque ridotti a livelli non pericolosi per la salute del lattante.
Non è consigliato in ogni caso utilizzare l’acqua ad una temperatura superiore a 70°C perché il latte in polvere potrebbe perdere i nutrienti.
Ecco il procedimento corretto per la preparazione del latte in polvere e la ricostituzione della formula:
- Lavarsi bene le mani.
- Portare l’acqua ad ebollizione a 100°C utilizzando per esempio uno scaldabiberon “classico”.
- Una volta bollita, lasciare raffreddare l’acqua per 30 minuti, così che raggiunga i 70°C.
- Versare l’acqua nel biberon ed aggiungere il latte in polvere attenendosi alle dosi corrette; ogni misurino di latte dovrà essere raso e non pressato.
Se si deve partire o rimanere fuori casa per la poppata, la preparazione anticipata del biberon pronto per essere solo riscaldato al momento del bisogno può essere una soluzione pratica.
Il latte artificiale in polvere già ricostituito dovrà però essere conservato in frigo e consumato entro 24 ore dalla sua preparazione. Tolto dal frigo, si potrà portare in viaggio mantenendolo nella borsa frigo con mattonella del ghiaccio per massimo 4 ore.
Il latte artificiale ricostituito non si può congelare.
Il metodo migliore consigliato, quando possibile, è sempre quello di preparare il biberon di latte artificiale in polvere al momento.
Ecco il procedimento corretto per la preparazione del latte in polvere e la ricostituzione della formula quando si è fuori casa o in viaggio:
- Preparare la quantità misurata di latte in polvere in un piccolo contenitore pulito e asciutto.
- Mettere l’acqua precedentemente bollita e mantenuta a 70°C in un contenitore come la borraccia termica Nuvita con termometro
- Disporre di un biberon vuoto in plastica o vetro precedentemente sterilizzato con tettarella e cappuccio
- Al momento del pasto, basterà mettere l’acqua nel biberon, aggiungere la polvere ed agitare: ecco pronto il biberon di latte artificiale in polvere in tutta sicurezza e comodità!
A temperatura ambiente il latte artificiale si conserva per massimo 2 ore; se il bambino non termina il biberon, il latte avanzato va buttato e mai riscaldato una seconda volta.
Il Latte Artificiale Liquido
Il latte artificiale liquido è una soluzione molto pratica; infatti, prima dell’apertura, la confezione è sterile ed il latte può essere conservato tranquillamente a temperatura ambiente.
Il biberon va preparato al momento e riscaldato, e se il bambino non termina il biberon il latte avanzato va buttato e mai riscaldato una seconda volta.
La confezione aperta dovrà essere conservata in frigo e consumata in ogni caso entro 24 ore.
Come scaldare il biberon di latte fuori casa: i metodi tradizionali
Quando non si ha accesso a elettrodomestici come forno a microonde, fornelli o scaldabiberon da casa, scaldare il latte per i neonati può sembrare una sfida. Tuttavia, ci sono metodi sicuri e pratici che i genitori possono utilizzare per assicurare che il latte sia alla temperatura adeguata per il loro bambino.
In molti luoghi pubblici come caffetterie e ristoranti, i genitori possono richiedere acqua calda per scaldare il biberon; è generalmente accettato e molti esercenti sono disposti ad assistere i genitori con bambini piccoli.
Diversamente, se si decide di essere completamente autonomi, ecco tutte le soluzioni possibili a seconda del tipo di latte utilizzato per l’alimentazione del proprio bambino.
Come scaldare il latte materno o il latte artificiale in polvere già ricostituito o il latte artificiale liquido quando si è fuori casa e senza elettrodomestici?
Se si utilizza latte artificiale, mantenere l'acqua a una temperatura adatta per la preparazione della formula è cruciale. Una soluzione è portare con sé un thermos con acqua già calda che permetterà di preparare rapidamente il biberon al momento della pappa.
Il metodo più comodo e veloce per scaldare il biberon di latte fuori casa e in viaggio è utilizzare uno scaldabiberon portatile
Fortunatamente esistono sul mercato scaldabiberon portatili che possono essere una risorsa preziosa per i genitori in viaggio e si collegano alla presa accendisigari dell'auto; altri funzionano a batteria, così da poter per scaldare il latte in qualsiasi situazione itinerante senza bisogno di alcuna presa di corrente.
Per esempio, uno scaldabiberon casa/auto è utilizzabile appunto sia in casa con presa di corrente ma anche in automobile con il suo adattatore incluso. È compatibile con tutti i modelli di biberon di tutte le marche e vasetti di pappa ed è ottimo per scongelare e scaldare tutti i tipi di latte. Scalda il latte artificiale e le pappe in soli 2 minuti e 50 secondi e, con metodo più graduale, il latte materno. Con un solo prodotto, 2 utilizzi.
Se si desidera invece il massimo della libertà e comodità, il modello più recente di scaldabiberon portatile ha la batteria ricaricabile, è leggerissimo da portare sempre in borsa per ogni tipo di viaggio o situazione per scaldare il biberon in treno, in aereo, al parco, in spiaggia, al ristorante: è il Warm’n’go. Compatibile con tutte le marche di biberon più vendute, include già tutti gli adattatori necessari all’interno della confezione ed è adatto anche per i biberon in vetro.
Riscalda in 4 minuti il latte materno, il latte artificiale o l’acqua ed ha un’autonomia di riscaldamento fino ad 8 biberon con 1 sola ricarica, coprendo le necessità di tutte le poppate di un giorno fuori casa.
La parte riscaldante e l’interno sono anche facilmente sterilizzabili con lo sterilizzatore portatile a raggi UV Nuvita Mellyplus.
La verifica della temperatura del biberon
Prima di somministrare il latte, è essenziale verificarne la temperatura: quella ideale per un bambino piccolo è simile a quella corporea e cioè circa 37°C.
Il metodo per controllare se il biberon di latte è alla temperatura corretta è molto semplice: basta versarne alcune gocce sul polso. Il latte deve risultare caldo al tatto ma non bollente; in questo modo si eviteranno scottature al piccolo.
Viaggiare con i bambini, anche i più piccoli, o trascorrere una giornata intera fuori casa, deve sempre essere per loro un’esperienza di benessere in sicurezza e non fonte di stress. Per i genitori sapersi organizzare con gli accessori giusti semplificherà la vita e renderà tutto più leggero, lasciando spazio solo a godersi tempo di qualità con i propri figli.